Mobili usati: restaurali con la tecnica del decapè
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Mobili usati: restaurali con la tecnica del decapè

Sabato 15 Agosto 2015

Mercatopoli Firenze Legnaia riapre tra qualche giorno, nuovamente carichi e pieni di voglia di stupirvi con il vostro usato. Questa volta vogliamo parlarvi del nostro reparto mobili usati. Ma non mobili usati qualsiasi, mobili usati che voi potete modificare a vostro gusto, se volete, o mobili a cui qualche altro appassionato ha messo mano trasformandoli in qualcosa di irripetibile.

Capita a volte di entrare nel nostro negozio dell’usato e di trovarsi di fronte ad un armadio, una credenza, un cassettone che ci colpiscono all’istante. È così che succede con le cose belle no? Però magari la laccatura, la verniciatura lo rendono troppo serio, oppure è opacizzata in alcuni tratti, oppure semplicemente stiamo davvero cercando qualcosa che non costi troppo, da sistemare per renderlo adatto a noi e al nostro arredamento.

Una tecnica molto interessante e semplice per restaurare dei mobili usati è quella del decapè. Molti associano il decapè allo stile shabby chic. In realtà non è proprio la stessa cosa. Mentre con il decapè quello che vogliamo far risaltare è il legno sottostante, le sue venature e i suoi disegni (letteralmente decapare viene da decapèr, togliere la cappa, la copertura), nello shabby chic non è il legno a farla da protagonista, ma la fedele riproduzione dei segni dell’usura, spesso usando colori pastello chiari che coprono comunque il legno grezzo.

Ecco come realizzare un mobile con il decapè:

  1. Scegliete un mobile usato in legno che abbia delle venature marcate, per avere un risultato davvero interessante
  2. Carteggiate per togliere tutte le vernici fino al legno grezzo
  3. Passate un mano di impregnante e, prima che si asciughi completamente, due mano di acrilico diluito al 50% con acqua, chiaro se il legno è scuro, scuro se il legno è chiaro.
  4. Carteggiate nuovamente tutte le superfici. Il colore si toglierà in modo irregolare perché l’impregnante avrà impedito all’acrilico di aggrapparsi al fondo e il legno emergerà in modo netto dando così l’effetto decapato.
  5. Per un effetto più rustico potete stendere un velo di borotalco sulle superfici e passare sull’acrilico con una lana d’acciaio
  6. Passate infine una dose abbondante di cera che luciderete dopo un paio di giorni con un panno di lana o diverse mani di flatting. Daranno al vostro mobile un aspetto lucido e lo proteggeranno nel corso degli anni.

Restaurare un mobile con il decapè è un’operazione semplice, anche per chi è alle prime armi, anche se comporta una buona dose di pazienza e molto olio di gomito. Ma è una grandissima soddisfazione esporre poi nella propria casa il risultato delle vostre fatiche. Soprattutto quando sapete di aver speso pochi euro e di averci guadagnato un pezzo unico ed originale.

Allora che ne dite? Vale la pena fare un giro tra i mobili usati di Mercatopoli Firenze Legnaia? Raccontateci i vostri progetti, come li avete realizzati, saranno splendide idee per altri creativi come voi.