La rivoluzione digitale funzionerà anche con i libri? Questo è il tormentone che ogni lettore incontra e di cui chiacchiera con altri appassionati. Ma l’amante della letteratura non ha dubbi in proposito. Il libro cartaceo non si può sostituire con un file!
Per questo motivo ogni giorno Mercatopoli Firenze Legnaia riceve in conto vendita decine di titoli, romanzi, saggi, enciclopedie, per non parlare di libri antichi, da collezione, prime edizioni e edizioni autografate. Per questo la nostra biblioteca è tanto ricca da attirare decine di lettori affamati di carta, alla ricerca di…cosa? Tanti libri per affrontare l’estate e le vacanze, nuove avventure da vivere tra le pagine, libri preziosi e rari,…
Tutto questo fa di Mercatopoli Firenze Legnaia un negozio dell’usato che ha sempre una fornitura importante e ricca di libri usati, per arricchire la tua instancabile passione a costi decisamente ridotti. Perché tu sai quanto sia emozionante uscire da una libreria carico di libri spendendo poco. E se sono usati ancora meglio!
E non è solo una questione di brossure, edizioni pregiate, sovracopertine e indiscutibile comodità. Un libro digitale, un e-reader è certamente pratico. Molti libri in un unico dispositivo, poco ingombrante e semplice da usare. Ma non è comodo, non per chi ama vivere i libri, per chi ama scribacchiarli sottolinearli, fare le orecchie alle pagine, rileggere i passaggi. Ci sono apposite funzioni per questo, mi direte. Certo, è vero. Ma avete mai avuto la necessità di rileggere un paragrafo che avete letto quanto, 20 pagine prima, ma non lo ricordate esattamente? Ritrovare quel punto su un libro cartaceo è decisamente più semplice, immediato, tattile.
Ma come possiamo giustificare migliaia di euro spesi per riempire le pareti di libri che leggeremo una, al massimo due volte? “Il profumo delle pagine di un libro è come quello di una michetta appena sfornata” (Andrea Vitali). Dì la verità, anche tu annusi i libri in libreria, magari te ne vergogni, lo fai di nascosto, ma ora puoi farlo tranquillamente, c’è una spiegazione chimica.
La carta, l’inchiostro, la colla per la rilegatura danno al libro il suo particolare e piacevole odore, che ogni amante dei libri conosce bene. Il chimico Andy Brunning ha separato e individuato i principali composti chimici che compongono l’aroma del libro.
Si va dalla vanillina al benzene, e varie esalazioni poco salutari a dire il vero, che provengono dalla carta e dall’inchiostro principalmente, ma che nei libri vecchi, per la maggior presenza di cellulosa e lignina che ingialliscono e rilasciano tali sostanze, danno al libro quel profumo di vaniglia ed erba che adoriamo. Credi che l’era digitale ci farà dimenticare tale piacere? Tranquillo, puoi sempre inebriarti con una bomboletta di ‘aroma di libro’,per ritrovare il piacere del profumo di libro anche con un e-reader in mano. Iniziativa provocatoria forse?
Perché procurarsi un surrogato in spray quando puoi gustare fino in fondo la gioia della lettura con i libri usati di Mercatopoli Firenze Legnaia?